LA CRESCITA OTTIMALE DELLE MANZE
Gestire correttamente le manze è uno dei più importanti investimenti che l’allevatore può fare perché esse sono alla base della futura capacità produttiva della mandria.
Monitorare il peso delle manze, e ancor prima delle vitelle, è di fondamentale importanza per riuscire a garantire un accrescimento ottimale rispettando gli obiettivi di crescita. Questo significa ottimizzare i costi e massimizzare le future produzioni dei giovani animali.
Riuscire ad inseminare le manze al 55-60% del peso vivo vacca matura significa diminuire i costi alimentari e aumentare il profitto, anticipando il rendimento economico degli animali. Il costo alimentare è la spesa più elevata nell’allevamento delle manze e, se si considera che il costo totale della rimonta è il secondo dell’impresa zootecnica da latte, si comprende perché è importante cercare di contenerlo senza ridurre la crescita e la futura produzione.
Le manze che riescono a crescere rapidamente tendono ad avere meno grasso corporeo perché in questo periodo si ha una maggiore ripartizione di energia verso il tessuto magro. La pubertà è un punto di viraggio dei meccanismi metabolici della manza. Occorre inoltre aggiungere che il momento in cui viene raggiunta la pubertà dipende, oltre che dal peso vivo, anche dalla razza, dallo sviluppo corporeo, dal piano di alimentazione e dalle interazioni sociali.
Nei 7 mesi che intercorrono tra lo svezzamento e la pubertà la manza dovrebbe accrescere in modo da arrivare al 45-50% del peso vacca matura al raggiungimento della pubertà. Al contrario un incremento corporeo troppo rapido dopo la pubertà inibisce lo sviluppo della massa ghiandolare della mammella, influenzando negativamente la futura produzione di latte. Infatti, se le manze ingrassano troppo si verificano problemi di infiltrazione di grasso nella mammella, con conseguente diminuzione della produzione di latte. Le manze grasse inoltre hanno alterazioni del ciclo con maggiori difficoltà nello stabilire il momento ottimale per l’inseminazione. Viceversa, manze sottoalimentate o carenti in proteina ed energia presentano calori poco evidenti (calori silenti) e conseguentemente, il taso di concepimento può essere ridotto.