Tipi di frutta secca: quali possiamo dare al gatto?  

Prima di dire cosa possiamo dare e cosa non possiamo dare al nostro gatto, dobbiamo chiarire di quale frutta secca stiamo parlando. Infatti, ne abbiamo due tipi normalmente presente sul mercato:  

  • La frutta secca glucidica: ovvero frutta disidratata o essiccata, come ad esempio mele essiccate, albicocche essiccate, fichi, datteri o…uvetta!  

  • La frutta secca lipidica: in questo caso si parla spesso di frutta a guscio o semi oleosi. Si tratta di nocciole, noci, mandorle, pistacchi e pinoli.  

Per quel che riguarda la frutta secca glucidica, valgono in linea di principio le linee guida per la frutta fresca, con però un “aggravante”.

Se infatti la frutta fresca può essere data in piccole quantità al gatto, quella essiccata deve essere davvero in quantità minima e solo se non viene aggiunto glucosio alla preparazione. 

Troppo zucchero per i nostri piccoli carnivori domestici.  

Da evitare del tutto ovviamente l’uvetta, in quanto tossica per il gatto anche in piccole dosi.

Parliamo invece della frutta secca lipidica o dei così detti semi oleosi, perché questi sì potrebbero avere un piccolo ruolo in più nell’alimentazione del nostro gatto. 

I semi oleosi, ovvero nocciole, mandorle, noci, pistacchi e pinoli sono quelli che genericamente vengono chiamati frutta secca e possono tutti essere dati al gatto.